Termografica: rilevamento, classificazione e misurazione della cellulite

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value="value="La termografia da contatto sfrutta la proprietà  dei cristalli liquidi di colesterolo di ruotare sul proprio asse modificando la loro disposizione spaziale in funzione della temperatura.
Ad ogni modificazione spaziale corrisponde una diversa rifrazione dei raggi luminosi che assumono colori variabili secondo l'incidenza della luce sulle facce dei microcristalli colesterici proprio come avviene in un prisma.
La variazione dei colori permette di valutare l'estensione e la gravità  del danno microcircolatorio cutaneo e di riflesso di quello ipodermico in base alle variazioni distrettuali della temperatura cutanea.
Si utilizzano lastre a cristalli liquidi, rubuste di durata permanente, di elevata flessibilità  e ad alta risoluzione (da 6 ad 8 colori, H.P.T.C.), che rilevano le diverse temperature della cute colorandosi in modo diverso.
E' insostituibile per la prevenzione e la diagnosi precoce della cellulite:
può infatti evidenziare, se presenti, le aree di colore marrone e verde (aree fredde = meno irrorate, disturbi del microcircolo), primi segni di cellulite (I° stadio) altrimenti non determinabili clinicamente ma che già  rappresentano l'inizio di un processo che evolverà  poi verso la fase cronica nodulare.
La diagnosi precoce consentirà  al Medico, oltre a poterlo dimostrare con chiarezza alle pazienti. di programmare per tempo gli interventi necessari a frenare e correggere la patologia incombente.
Sovrapponendo alle lastre un foglio flessibile trasparente si possono rilevare con un pennarello dermografico le aree interessate e riportarle successivamente disegnandole sulla cute, per meglio esaminare le parti sospette.


                            

I kit Termocell e Celluvision contengono 2 lastre, di misura diversa: cm. 18 X 16 Termocell per l'analisi di zone di ampiezza rilevante;     cm. 12 X 13 Celluvision, molto maneggevole per il rilevamento di piccole zone (interno ginocchia, interno cosce, ecc...).                        Le lastre termografiche sono tarate a diverso gradiente termico: per l'estate con ambienti caldi e la pelle a più alta temperatura (31°C) e per l'inverno, ambienti poco caldi con la pelle a più bassa temperatura  (28°C).

 

Ad ogni kit in astuccio (certificato CE), sono allegate istruzioni per l'uso, documentazione scientifica, schede per registrare i rilevamenti effettuati ed un poster murale, per l'informazione ai pazienti, con chiare llustrazioni.                                                                          E' inoltre disponibile un kit economico, contenente le sole due lastre ed il poster murale.                                                                     

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